Determinazione dell'IP degli utenti
Il nostro server non permette ad altri utenti
di conoscere il tuo indirizzo IP, garantendo
cosi la tua privacy e sicurezza. All'ingresso
in chat o usando il comando /whois nick
viene visualizzato un codice di questo tipo:
(~Applet@2E85524C1D949.chatzone.de)
questa serie di numeri e lettere è
un codice non decriptabile che sostituisce
il tuo indirizzo IP e rende impossibile
a chiunque risalire ai tuoi dati di connessione.
Solo gli amministratori del server (riconoscibili
dall'icona
prima del nick) possono visualizzare i tuoi
dati di connessione e fornirli esclusivamente
alla Polizia
Postale su richiesta degli
organi competenti per legge. Qualsiasi richiesta
di informazioni specifiche su un utente
verrà trattata come un tentativo
di violazione della privacy e risulterà
in un deciso intervento da parte dell'amministratore
del server che potrà anche bannare
permanentemente dal server (kline).
Accesso al server
Allo
scopo di garantire la massima sicurezza
sia per gli utenti che per il server stesso,
non sono accettati accessi al server con
qualsiasi tipo di client. Il server è
protetto e vi accedono solo gli amministratori.
L'utilizzo del nostro sistema chat avviene
esclusivamente via web attraverso l'applet
java da noi fornita.
Messaggi
in chat privata
I
messaggi privati sono sotto la tua responsabilità
e non possono essere visti da nessuno,
sta a te decidere se riceverne
o meno, ed eventualmente da chi.
Ci sono appositi comandi che ti permettono
di avere pieno controllo sui messaggi privati:
Chiamare un utente in chat privata
Fai doppio click sul suo nick e si aprirà
una finestrella di chat privata dove potrai
avere una comunicazione privata con quell'utente.
Ignorare
Se per un qualsiasi motivo non vuoi vedere
messaggi privati e pubblici di un utente,
evidenzia il suo nick poi clicca il tasto
destro del mouse e seleziona ignore,
da quel momento non vedrai più suoi
messaggi. Lo stesso risultato puoi ottenerlo
scrivendo in chat /ignore suonick
. Per annullare il comando sul quell'utente
devi semplicemente ripeterlo.
Disabilitare l'apertura di finestre
private
Se non vuoi che si aprano finestre private
quando altri ti chiamano in chat privata,
scrivi in chat /queries
in questo modo vedrai eventuali messaggi
privati nella chat principale sotto forma
di note per te, visibili solo a te. Per
annullare il comando basta ripeterlo. Questo
non pregiudica la possibilità per
te di chiamare in privato altri, puoi certamente
farlo, si limita a non aprire finestre private
quando qualcuno ti chiama, sarai tu che
deciderai se rispondere a qualcuno chiamandolo
in privato.
Protezione da messaggi privati
da altri canali
E' possibile ricevere e inviare messaggi
privati a utenti di altri canali del server.
Il comando è /msg nick <messaggio>
(lo trovi nell'elenco dei comandi). Per
evitare che tu sia disturbato in privato
da utenti di altri canali è attiva
una protezione che non permette a chi è
su altri canali di inviarti messaggi in
privato. Puoi disattivare questa protezione
scrivendo in chat /extmsg
e riattivarla ripetendo il comando.
I consigli della
Polizia Postale sull'uso della chat line
CHAT LINE - Evitiamo i rischi
La diffusione dei sistemi chat-line ed
email è riuscita ad influenzare il
modo di incontrarsi e di interagire delle
persone. Sempre più utenti di internet
si conoscono sulla rete e alcune di queste
conoscenze si trasferiscono nel mondo reale
con incontri “dal vivo”, a volte
con soddisfazione (si moltiplicano i matrimoni
tra persone conosciute in chat), a volte
con profonde delusioni, altre volte con
situazioni pericolose.
Un aspetto su cui vogliamo soffermarci
è la mancanza di una identità
certa negli utenti delle chat. Alcuni uomini
e donne, sfruttando l’anonimato offerto
dalla chat, si presentano infatti nelle
conversazioni in rete talvolta con un’identità
diversa, un sesso diverso un’età
diversa. E in questo tutto sommato non c’è
niente di male.
La rete consente infatti di sperimentare,
senza troppi rischi, cosa vuol dire appartenere
ad un’altro genere o come ci si sente
ad essere un adolescente o cosa vuol dire
svolgere una professione diversa. L’importante
è però, per gli utenti delle
chat, essere coscienti di questa situazione
e non dimenticare mai che il loro interlocutore,
per motivi vari, può essere diverso
(o diversa) da quello che dichiara di essere,
con tutto ciò che ne consegue.
Una facilità estrema nel lasciarsi
andare a confidenze anche riguardanti aspetti
intimi della propria vita, con una persona
appena conosciuta in chat, è insomma
una cosa che comporta un certo coefficiente
di rischio che va considerato
Questo non vuol dire ovviamente che si
debba rinunciare a comunicare con persone
appena conosciute (in fondo è la
cosa più divertente che offre la
chat) o di dover rinunciare all’allargamento
della cerchia degli amici incontrando nel
mondo reale delle persone conosciute on-line.
Bisogna a nostro avviso semplicemente ricordare
che le chat-line rispecchiano il mondo che
le ha create.
Contengono cultura, informazione, dibattito
politico, amore, arte, solidarietà,
e soprattutto possibilità di nuove
e interessanti amicizie, ma anche mercanti
di pornografia, truffatori, terroristi,
pedofili, maniaci come, del resto, la parte
del mondo che si articola fuori del cyberspazio.
Nella chat si incontrano quindi persone
di tutti i tipi. Ci sono, come nel mondo
reale, persone a posto e brutti ceffi, nella
stessa identica percentuale di una strada
affollata o di qualsiasi altro luogo pubblico.
Nei contatti con persone nuove conosciute
sulle chat-line sembra quindi manifestarsi
nei navigatori una minore diffidenza rispetto
a quando si muovono nel mondo reale e una
certa facilità alla caduta di tabù
e resistenze.
In effetti la maggior parte dei “navigatori”
adulti ed esperti ha imparato ad usare un
minimo di cautela nell’interagire
con chi non si conosce e tale cautela è
generalmente sufficiente per evitare brutte
sorprese.
Se si conosce qualcuno sulla chat e si
decide di incontrarlo dal vivo, dare il
primo appuntamento in un luogo pubblico
e affollato e non andare all’appuntamento
da solo rappresenta una precauzione sufficiente
per evitare brutte sorprese.
Non è la stessa cosa per i bambini.
La loro curiosità unita all’ingenuità
può metterli in condizione di rischio
nel momento in cui vengono avvicinati on-line
da soggetti con cattive intenzioni, ad esempio
con pedofili. Sarebbe opportuno per questo
motivo accompagnare i bambini nella navigazione
e insegnargli a raccontare sempre ai genitori
le loro esperienze di navigazione.
I
consigli della Polizia Postale
Il
sito della Polizia Postale e delle Comunicazioni